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Parquet in bagno, cade l’ultimo tabù

Il parquet in bagno non è più un tabù. Materiali e trattamenti permettono di posarlo anche in un ambiente apparentemente ostile.

Vediamo insieme che cos’è cambiato nel tempo. Beh, in primo luogo la mentalità e il gusto delle persone. Vi ricordate quando la camera da letto doveva essere per forza grande e luminosa? Oggi si preferisce avere un soggiorno con queste caratteristiche. Il bagno stesso non è più visto come un vano di servizio, ma come una vera e propria area benessere, dove concedersi tempo per rilassarsi. Quindi, molto meglio, farlo in un ambiente caldo, accogliente, elegante e che magari ci regali le suggestioni della Spa di quel magnifico hotel che ci ha ospitato in vacanza.

Idee & Parquet - Marina Bozzo Pavimenti in legno | Bozzo Paquet

E parquet sia, allora, purché abbia determinate caratteristiche. I materiali, per prima cosa. Beh, da questo punto di vista, legni come il Teak, il Doussiè, l’Iroko, il Merbau rappresentano la prima scelta. Hanno caratteristiche naturali che permettono loro di rispondere già in modo ottimale all’umidità. Provengono infatti da aree tropicali e da ambienti pluviali e non a caso trovano un vasto impiego nella cantieristica navale e per la realizzazione di superfici a uso esterno.

Queste plus contribuiscono ad alzare il loro valore commerciale e il prezzo di costo.

Ci sono, tuttavia, trattamenti che permettono l’utilizzo di legni più economici per dotare la sala da bagno di un pavimento e rivestimenti di prestigio.

Occorre tenere presente che i principali nemici del legno in bagno, più ancora dell’acqua allo stato puro, sono la condensa e l’umidità.

Per contrastarle esistono dei trattamenti “a disidratazione controllata”, che consistono nell’eliminazione dell’umidità presente nel legno stesso e chiudere i pori della materia prima con vernici speciali. Il legno, così trattato in apposite camere, è reso praticamente inattaccabile da muffe, batteri e funghi, senza perdere nulla delle sue caratteristiche estetiche originarie.

Ma è importante ricordare sempre che il legno, anche “impermeabilizzato”, rimane un materiale vivo. Occhio, quindi, agli sbalzi di umidità e di temperatura che hanno sempre un impatto sul legno.

Mantenete, se possibile, condizioni costanti e il vostro parquet in bagno si conserverà splendido nel tempo.

Laminato Pergo, quando il pvc sfida il legno

Il laminato Pergo ha tutte le qualità per rappresentare una valida alternativa al legno, sia per ambienti domestici che pubblici.

E’ distribuito in Italia dall’azienda Area Pavimenti. Io lo commercializzo nella Riviera Ligure di Levante. Una scelta di qualità assoluta, motivata dalla serietà e dal prestigio del marchio.

laminato pergoPer prima cosa, Pergo è Made in Belgium ed è dotato di tutte le certificazioni europee che ne attestano la qualità e la non pericolosità per la salute delle persone.

L’azienda è parte del gruppo Mohawk Industries Inc., sede a Calhoum in Georgia, Stati Uniti, è leader mondiale del settore, con stabilimenti in Nord America, Europa, Asia e Australia.

Il brand, inoltre, è sinonimo di innovazione e ricerca in tema di semplicità di posatura, caratteristiche dei materiali e pregio e qualità estetiche. Lo attestano i circa 500 tra brevetti e richieste di brevetti in tutto il mondo.

Alcuni esempi? Il PerfectFold™ 3.0 per una posa estremamente facile, il TitanX™ Advanced per un’ineguagliabile resistenza all’usura ed EndlessPlank™ per l’estetica.

Il pvc garantisce un’estrema versatilità di soluzioni. Un esempio viene dalla nuova gamma Sensation, che ridefinisce la concezione di laminato.

Oltre a una migliorata resistenza all’acqua, che lo rende perfetto anche per essere posato in bagno, Sensation è un’autentica rivoluzione in termini di estetica e di resa.

Le venature profonde e realistiche valorizzano i decori dalle tonalità attuali e dalla resa straordinaria, in grado di valorizzare ogni ambiente, dal rustico al più elegante.

L’inedita bisellatura a pressione, brevettata, prolunga il decoro fino in fondo all’incavo: esattamente come una vera plancia di legno. Un effetto incredibilmente convincente (e una migliore protezione dall’acqua rispetto alle classiche bisellature fresate).

Le caratteristiche del laminato, la disponibilità pressoché infinita di formati, colorazioni ed effetti – piastrella, legno, pietra – rendono questo materiale una soluzione di grande impatto visivo anche per i rivestimenti.

Insomma, il laminato è tutt’altro che il parente povero del legno, ma solo un modo diverso di concepire l’ambiente.

Ciliegio americano, la casa cambia musica

Si dice che con un pavimento in legno sia tutta un’altra musica per la casa. E questo vale soprattutto per il ciliegio americano, un’essenza che con le sette note ha un feeling speciale.

Intanto, cominciamo a parlare delle caratteristiche di questa essenza. Resistenza e durezza sono buone; ottime, invece, la facilità di lavorazione e l’attitudine alle finiture, così come quella all’assemblaggio.

E se è delicato per un uso esterno, il ciliegio americano è fantastico per una pavimentazione “viva”, che cambia colore, cioè, con il passare del tempo. Così succede che dal marrone dorato, con gli anni assuma una tonalità più scura e rossiccia. Che scalda l’ambiente e “crea un’atmosfera”, come recitava un vecchio claim pubblicitario

La somma di queste caratteristiche fa del prunus serotina, nome scientifico del ciliegio americano, un’essenza ideale per i pavimenti di casa e per i rivestimenti di interni e la sua maggiore reperibilità rispetto al cugino europeo, lo rendono anche più competitivo dal punto di vista economico.

Questo, tuttavia, non diminuisce il suo prestigio. Anzi. Mi viene un esempio molto nobile di utilizzo del ciliegio americano. Avete presente l’Auditorium Parco della Musica di Roma, progettato da Renzo Piano?

Santa cecilia CiliegioSì, quelle tre strutture che ricordano delle casse acustiche rivestite da lastre di piombo disposte ad anfiteatro tra il villaggio olimpico e il quartiere Parioli.

Ecco, i controsoffitti sono costituiti da 26 gusci da 180 metri quadrati ciascuno. E sapete qual è il materiale utilizzato? Esatto, ciliegio americano.

Renzo Piano quando parla di queste sale dice che sono state disegnate con il suono, ma senza un legno con quelle caratteristiche l’acustica non sarebbe la stessa.

L’effetto non è solo quella di una perfetta propagazione del suono, ma anche quello di estrema eleganza. Un concerto nella sala di Santa Cecilia è davvero un’esperienza che avvolge e cattura i cinque sensi.

Ed è questo a cui, anche io nel mio piccolo, punto quando mi chiamate per realizzare un pavimento in legno a casa vostra. Creare qualcosa che dia piacere e contribuisca a creare l’armonia di casa.